Muso Rosso ha dissotterrato l'ascia di guerra. Questo spazio web è dedicato allo spirito libero delle idee, senza obbedienze di credo, di partito,
di gerarchie qualsiasi. Ipocrisia, prepotenza, sfruttamento, ignoranza e conformismo sono i principali nemici di Muso Rosso. Contro di essi le armi possibili sono molte: verità, umanità, cultura, creatività, rispetto per la natura. Ma su tutte domina la Libertà, di parola e di pensiero.
Il contenuto di queste pagine è costituito da una serie di scritti in rima che traggono ispirazione da eventi dell'attualità politica e sociale (da leggere perciò con gli occhi del momento storico in cui gli eventi si sono svolti), scritti che sono mossi fondamentalmente dall'esigenza di smascherare la violenza e la stupidità del potere.

domenica 5 febbraio 2012

Commediola Volgare - Canto I : Incontro


nella sezione Muso Rosso ha colpito:
COMMEDIOLA VOLGARE
Canto Primo - Incontro


Un misterioso incontro ai piedi di un palazzo che simbolicamente rappresenta
il Palazzo del potere. Un misterioso incontro con una guida eccezionale,
un personaggio che si aggira ancora sotto le stesse mura dove si è cercato
di farlo tacere per sempre...

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Post precedente: La Befana vien da' Monti (visualizza)
 
Finita l'era Berlusconi, si è aperta l'epoca Monti con grande dispiegamento di forze parlamentari, dagli ex-comunisti agli ex-fascisti. Sono fuori soltanto i brutti, sporchi e cattivi.
Col tris Monti-Passera-Fornero, più contorni vari, il governo dei beneducati ha cominciato, sobriamente e tecnicamente, a menare mazzate sulle spalle di lavoratori e pensionati e la Fornero ha simbolicamente pianto lacrime di coccodrillo, tanto per far capire chiaramente a tutti qual è il logo del nuovo governo.  Ai giovani hanno detto che è per garantirgli un futuro migliore che impoveriscono i loro padri. È il miracolo delle due fasi: nella prima ti stendono a mazzate, nella seconda ti arrangi. Il miracolo sta nel fatto che il popolo si fa derubare e non succede niente.
La borsa va giù, poi va un po' più su, poi va un po' più giù... lo "spread" è a 500. Sullo spread a 500 è scivolato Berlusconi perché dicevano che era colpa sua. Ora lo spread è a 500 ma non è colpa di nessuno, Monti ha detto in conferenza stampa che non è poi così importante. Poi ha detto che entro gennaio ci farà conoscere le misure per la "crescita". Ci fa tornare in mente Berlusconi, non tanto per il bisogno di crescere, quanto perché saranno misure ispirate da passera.

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