Muso Rosso ha dissotterrato l'ascia di guerra. Questo spazio web è dedicato allo spirito libero delle idee, senza obbedienze di credo, di partito,
di gerarchie qualsiasi. Ipocrisia, prepotenza, sfruttamento, ignoranza e conformismo sono i principali nemici di Muso Rosso. Contro di essi le armi possibili sono molte: verità, umanità, cultura, creatività, rispetto per la natura. Ma su tutte domina la Libertà, di parola e di pensiero.
Il contenuto di queste pagine è costituito da una serie di scritti in rima che traggono ispirazione da eventi dell'attualità politica e sociale (da leggere perciò con gli occhi del momento storico in cui gli eventi si sono svolti), scritti che sono mossi fondamentalmente dall'esigenza di smascherare la violenza e la stupidità del potere.

Muso Rosso su "Il Misfatto"

Muso Rosso è stato pubblicato sul "Misfatto", l'inserto satirico domenicale del Fatto Quotidiano. Queste sono le strisce pubblicate, con i disegni del grande Gigi Piras!


LA GRAN MODA DI QUEST'ANNO...

Il Misfatto, inserto satirico de "Il Fatto Quotidiano", 19 giugno 2011

Al sindaco di Roma, Gianni Alemanno, vanno tutte storte: non c'è giorno che non si becca qualche "schiaffo" (figurato, s'intende). Si comincia il lunedì, con lo scandalo di Parentopoli: le assunzioni facili di amici e parenti di assessori, dirigenti, sindacalisti nelle aziende municipalizzate. Si prosegue martedì con i fischi che lo accolgono alla borgata di Tor Bella Monaca quando va a presentare i suoi progetti per il quartiere. Mercoledì deve abbandonare l'idea di far correre la Formula 1 all'Eur. Giovedì Montezemolo gli nega la sua collaborazione per portare a Roma le Olimpiadi del 2020. Venerdì il Maestro Muti gli rifiuta la cittadinanza onoraria. Sabato si becca un rifiuto all'invito in Campidoglio rivolto alla pop-star Lady Gaga e, infine, domenica apprende che i suoi alleati di governo leghisti vogliono scippare alla Capitale un paio di ministeri... Insomma, una vitaccia!




CALCI NEL MARONI

Il Misfatto, inserto satirico de "Il Fatto Quotidiano", 3 luglio 2011


Nel corso dell'annuale raduno di Pontida si consuma un siparietto sul "timone di comando" del movimento leghista. Il ministro Maroni, acclamato dalla base, viene rimesso al suo posto dal "senatùr" che ribadisce con forza la sua leadership. Maroni rientra nei ranghi e torna al suo solito "lavoro": vantarsi dei successi negli arresti di criminali mafiosi (frutto in realtà del lavoro dei magistrati) e allo stesso tempo, da ministro dell'Interno, rispondere a manganellate alle molte proteste che per diversi motivi sorgono qua e là nelle piazze italiane. La sua esperienza in campo musicale (suona le tastiere) lo aiuta in questo stile governativo "percussionistico".






IERI SPOSI
Il Misfatto, inserto satirico de "Il Fatto Quotidiano", 17 luglio 2011


Il  ministro Bunetta, pochi giorni dopo l'exploit dell'aver definito "l'Italia peggiore" alcuni precari che volevano rivolgergli delle domande, si sposa a Ravello sulla Costiera Amalfitana con l'architetto milanese Tommasa Giovannoni. A sua volta Brunetta aveva dovuto incassare in pubblico un "Cvetino" rivoltogli dal collega Tremonti durante una conferenza stampa del governo.
Una piccola folla di contestatori li attendeva al varco il giorno fissato per le nozze, ma la coppia aveva celebrato la cerimonia in segreto la sera precedente. I rappresentanti dell'Italia peggiore si sono dovuti accontentare di poter fare solo un po' di rumore mentre all'interno dell'Hotel Caruso si svolgeva la festa con gli invitati. Nel menu: zuppa di polpo; meta della luna di miele sconosciuta...




IL MOSCONE E LA ZANZARA
Il Misfatto, inserto satirico de "Il Fatto Quotidiano", 31 luglio 2011

Il leghista Borghezio, nel corso del programma radio "La Zanzara", dichiara pubblicamente che le idee di Breivik, lo sterminatore che ha fatto quasi cento vittime tra i giovani socialisti norvegesi, sono condivisibili.
Borghezio sostiene anche che i giovani norvegesi hanno provocato la strage a causa del loro atteggiamento tollerante verso immigrati e diversi.

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