In particolare i provvedimenti presi a favore di Banca Etruria (di cui sono azionisti la prima ministra e il suo "babbino") che hanno azzerato in un attimo i risparmi di migliaia di persone.
Con importanti elezioni amministrative in arrivo, è necessario inventare qualcosa per spostare l'attenzione dell'opinione pubblica e risollevare la popolarità del "premier", anche perché i "bonus" generosamente elargiti a insegnanti e diciottenni, a giudicare dai sondaggi, non appaiono sufficienti.
Ecco allora che dal cilindro illusionista spunta fuori il coniglio: lo statale fannullone. Pugno duro, anzi durissimo, contro i "furbetti del cartellino", i dipendenti pubblici che invece di lavorare se ne vanno a farsi i fatti loro. Sono questi gli "untori" che diffondono la peste e avvelenano il Paese.
I fannulloni statali, specie effettivamente esistente anche se numericamente non più numerosa dei fannulloni privati e dei fannulloni politici, è sempre un soggetto di successo. Il governo, eroicamente, annuncia il loro sterminio, sperando di far dimenticare il resto...
IL
FURBETTO
La caccia
Stan
cercando un lestofante,
ne combina
tali e tante!
Va
cacciato in capo a un mese
o rovinerà
il Paese.
Questo viscido elemento
è acquattato in Parlamento?
è acquattato in Parlamento?
Non sia
mai! senza ironia,
là c'è
solo gente pia.
Un boiardo
dello Stato?
un potente
incaricato,
tra i
papaveri alti alti
che
manovrano gli appalti?
Non sarà
un bancarottiere
o un
oscuro faccendiere
travestito
da agnellino
ma è un
masson col grembiulino?
Va cercato
tra gli odiosi
in
combutta coi mafiosi?
forse tra
i riciclatori
o tra gli
avidi evasori?
Se non è
un governatore,
sarà forse
un assessore?
Neanche un
capo-gabinetto
sarà
questo essere abietto!
Cattura e condanna
Alla fine
il disgraziato,
picchia e
mena, l'han trovato:
lo statale
che al mattino
prima
timbra il cartellino
poi,
diabolico furbetto,
va a
passeggio o torna a letto.
Mentre lo
paghiamo noi
lui va a
farsi i cazzi suoi!
È costui
che - mascalzone! -
fa fallire
la nazione.
Ora che
l'hanno avvistato
il suo
tempo è ormai contato.
Sia ben
chiaro: chicchessia
esca dalla
retta via
senza
dubbio va stanato
e
dev'esser sanzionato.
Però
spesso questi untori
fatti
oggetto di furori
sono capri
espiatori
per
protegger "lorsignori"!
Lui verrà
sacrificato
sull'altare
dello Stato
mentre in
pace vien lasciato
ogni
oscuro potentato.
Morale
1. Il
governo ha decretato,
2. la TV
l'ha strombazzato,
3. tutto
il resto vien scordato
4. ed il
popolo è gabbato.
Post precedente: Matteuzzo non lo sa
Finita l'era berlusconiana, durante la quale - per dirla alla maniera di Ennio Flaiano - la situazione era "grave ma non seria", il nuovo corso della politica italiana si presentava come una fase forse meno grave, tuttavia molto più seria. La vena ironica e la voglia di scherzare di Muso Rosso si erano pertanto affievolite lasciando un vuoto riempito piuttosto da istinti così "primitivi" che difficilmente si presterebbero alla divulgazione in forma poetica. Tuttavia, il nostro "premier" ce la sta mettendo tutta per superare i suoi due ventennali maestri.
Vederlo in tuta mimetica in Libano è stato irresistibile. E chissà che a Muso Rosso non torni la sua migliore ispirazione...
(Matteuzzo non lo sa è ispirata alla celeberrima canzone "Pippo non lo sa", interpretata negli anni 40 da Silvana Fioresi con il Trio Lescano. Per apprezzarla meglio andrebbe pensata con quel famoso motivetto.
Chi non lo conoscesse: lo può ascoltare con una simpatica animazione )
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Finita l'era berlusconiana, durante la quale - per dirla alla maniera di Ennio Flaiano - la situazione era "grave ma non seria", il nuovo corso della politica italiana si presentava come una fase forse meno grave, tuttavia molto più seria. La vena ironica e la voglia di scherzare di Muso Rosso si erano pertanto affievolite lasciando un vuoto riempito piuttosto da istinti così "primitivi" che difficilmente si presterebbero alla divulgazione in forma poetica. Tuttavia, il nostro "premier" ce la sta mettendo tutta per superare i suoi due ventennali maestri.
Vederlo in tuta mimetica in Libano è stato irresistibile. E chissà che a Muso Rosso non torni la sua migliore ispirazione...
(Matteuzzo non lo sa è ispirata alla celeberrima canzone "Pippo non lo sa", interpretata negli anni 40 da Silvana Fioresi con il Trio Lescano. Per apprezzarla meglio andrebbe pensata con quel famoso motivetto.
Chi non lo conoscesse: lo può ascoltare con una simpatica animazione )