Muso Rosso ha dissotterrato l'ascia di guerra. Questo spazio web è dedicato allo spirito libero delle idee, senza obbedienze di credo, di partito,
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Il contenuto di queste pagine è costituito da una serie di scritti in rima che traggono ispirazione da eventi dell'attualità politica e sociale (da leggere perciò con gli occhi del momento storico in cui gli eventi si sono svolti), scritti che sono mossi fondamentalmente dall'esigenza di smascherare la violenza e la stupidità del potere.

giovedì 14 giugno 2012

Papa Berto

Anche a sinistra c'è chi confonde democrazia interna, decisioni della maggioranza, centralismo democratico, ecc. con il divieto di esprimere liberamente ed apertamente le proprie critiche ed opinioni.
E c'è, soprattutto, chi non si confonde per niente, ma utilizza quegli argomenti in modo strumentale per giustificare "democratiche epurazioni"...


PAPA BERTO

Mi presento: Dily Berto,
per gli amici solo "Berto".
Cosa faccio? un fatto è certo:
io del NULLA sono esperto!
È la mia specialità,
di cui vado molto fiero,
non per niente il mio partito,
come è noto, tende a zero.

"Meno siamo meglio stiamo",
come dice la canzone,
questa qui è la mia ricetta
per far la rivoluzione!
Non mi piacciono le folle,
mi dà noia troppa gente,
sono snob. Chi mi disturba
io lo espello immantinente.

Con sussiego sto in salotto
dentro la televisione,
lecco il culo a destra e a manca
per aver delle poltrone;
lecco soprattutto a destra,
con impegno e sentimento,
nella misera speranza
di un banchino in Parlamento.

Se, per darmi un certo tono,
mi dichiaro comunista,
il mio sogno è fare il papa,
con poteri da esorcista.
Ci pensate? Berto Primo,
primo papa senza adepti:
a me bastano soltanto
quattro o cinque chierichepti.

Chi son io? Son Dily Berto,
per gli amici solo "Berto".
Dietro me faccio il deserto,
ché del NULLA io sono esperto!

© Muso Rosso 2012


Post precedente: El Riformero (visualizza)
Continua il sostegno al governo Monti da parte del trio ABC, Alfano-Bersani-Casini. La cosiddetta riforma del mercato del lavoro sbandierata dalla ministra Fornero (che ha smesso subito di piangere, per far piangere gli altri) ha agitato un poco le acque in superficie. Quanto basta per far passare il solito gioco delle parti: io ti minaccio con la pistola, tu strilli un po', io ti faccio la concessione di non spararti ma ti dò un sacco di legnate, tu sei orgoglioso della "soluzione" di compromesso e siamo tutti felici e contenti. Intanto sono state poste le basi per aumentare nei luoghi di lavoro, se ce ne fosse bisogno, il potere di ricatto nei confronti dei dipendenti scomodi. Ecco la vera ricetta Monti-Fornero per la crescita dell'economia (leggi "sfruttamento"): più libertà di licenziare. Se così non fosse, perché mai volere a tutti i costi il provvedimento contro l'art.18 dello Statuto dei Lavoratori?Il pezzo qui dedicato non ha grandi pretese: ricalca "El Merendero", una canzoncina pubblicitaria degli anni Sessanta. Per apprezzarlo meglio andrebbe immaginato cantato con quella allegra musichetta in stile latinoamericano.
Per chi non la conoscesse: Merendero (carosello) oppure: Merendero (Los Pedritos)