Muso Rosso ha dissotterrato l'ascia di guerra. Questo spazio web è dedicato allo spirito libero delle idee, senza obbedienze di credo, di partito,
di gerarchie qualsiasi. Ipocrisia, prepotenza, sfruttamento, ignoranza e conformismo sono i principali nemici di Muso Rosso. Contro di essi le armi possibili sono molte: verità, umanità, cultura, creatività, rispetto per la natura. Ma su tutte domina la Libertà, di parola e di pensiero.
Il contenuto di queste pagine è costituito da una serie di scritti in rima che traggono ispirazione da eventi dell'attualità politica e sociale (da leggere perciò con gli occhi del momento storico in cui gli eventi si sono svolti), scritti che sono mossi fondamentalmente dall'esigenza di smascherare la violenza e la stupidità del potere.

sabato 15 gennaio 2022

Zombie, draghi, mostri e maghi



È partita la corsa per il Quirinale. Al momento nessuno si espone candidandosi ufficialmente per l’ambita carica di Presidente della Repubblica. Tranne il solito egocentrico riccone, ovviamente.
È possibile che l’esito sia la conferma del Presidente uscente, che metterebbe tutti d’accordo per un armistizio fino alla svolta delle prossime elezioni politiche. Ma questo non cambierebbe nulla e quindi per Muso Rosso è poco interessante.
Preferisce allora ipotizzare un fanta-scenario diverso, che porti all’elezione di un nuovo Presidente. Muso Rosso si limita più che altro, a grandi linee, a presentare gli attori in scena; a parte la soluzione più ovvia, azzarda un pronostico alternativo che potrebbe mettere d’accordo tutto il palcoscenico (ma forse non tutto il pubblico…)

Zombie, draghi, mostri e maghi

Guarda un po' chi si rivede
nella massima tenzone...
non lo credereste vero,
si rivede Berluscone!

Se pensate sia una farsa
commettete un grosso errore,
non è neanche fantascienza,
questo è proprio un film d'orrore.

Uno zombie che sta in piedi
con la colla e con lo sputo
e due perfidi zombetti
che promettono un aiuto.

Torno-torno al Colle ambìto
stan nascosti tanti mostri,
Berluscone o uno di loro
saran sempre cazzi nostri.

Chiunque sia dovrà comunque
ammazzare un grosso Drago
che sta dentro una caverna,
silenzioso. C'è anche un mago

che si aggira quatto quatto
nei palazzi del reame
e strisciando a destra e a manca
prende l'oro e rende il rame.

Questo mago Matteuzzo,
che una volta andava in bici,
ora vola in jet privato
grazie ai suoi malefìci.

È perciò pericoloso,
non si fidano i Santini.
Con le stelle de-cadenti,
finiranno nei Casini?

AGGIORNAMENTO: I parlamentari italiani, duramente divisi su tutti i candidati, appena hanno visto in pericolo la tenuta del Governo (con il passaggio di Draghi al Quirinale, possibile scioglimento delle Camere e volatilizzarsi del diritto al vitalizio che matura a settembre) si sono patriotticamente ed entusiasticamente compattati nella rielezione dell'attuale capo dello Stato, che lascia le cose esattamente come stanno. Almeno fino a settembre... 

Dopo un poco d'ammuìna (*) ed il solito teatrino, alla fine la montagna partorisce un topolino: senatori e deputati con la loro votazione han rieletto Mottarello per salvarsi la pensione! (*) Ammuìna: espressione napoletana per indicare un'attività che simula un lavoro, ma in realtà è finta e inconcludente. 

© Muso Rosso 2022

Nel post precedente: La signorina di Sapri (Me ne andavo un mattino a cazzeggiare, quando vidi una fanciulla in riva al mare...)
Muso Rosso talvolta si sposta dai temi più direttamente politici per soffermarsi su argomenti di costume, o comunque di umanità varia. Non che questi non siano, in qualche modo, anch'essi politici. Ma lo sono, per così dire, di riflesso: rispecchiano lo stato dell'arte del dibattito che si svolge nel corpo della società riguardo ai valori della vita, al rapporto con la nostra storia e, dunque, con il nostro futuro. Guardiamo questi fatti con spirito critico, ma col solito disincanto e senza falsi moralismi.
È un modo per prendere ogni tanto una boccata d'aria, un po' più lontano dalle angustie della politica politicante.