Il disegnatore satirico Riccardo Mannelli ha pubblicato sul Fatto Quotidiano una vignetta che ritrae la ministra Boschi, braccio destro di Matteo Renzi, in una consueta posa a gambe accavallate, sotto il titolo “Riforme: lo stato delle cos(c)e”, suscitando l’ira di tutti i benpensanti di regime.
La vignetta dello scandalo si basa su un gioco di parole e il suo significato è evidente: si mostrano "le cosce" per nascondere "le cose". Cioè, fuor di metafora, si fa una politica dell'apparenza, una politica-spettacolo, per coprire la spiacevole realtà dei fatti.
Si scherza sull'anatomia? La satira lo ha sempre fatto. Molti si sono divertiti con tutti i particolari anatomici di Berlusconi, il quale a sua volta si divertiva (e ci divertiva) col culo della Merkel.
Anche Mannelli ha preso di mira una figura femminile? e allora? Si tratta di una persona tra le più potenti attualmente in Italia. E quindi lo strale della satira è ben diretto. Se gli uomini scherzano sulle donne, anche le donne scherzano tanto sugli uomini. È cosa buona e giusta. È libertà.
Je suis Charlie, l’avevan scritto in petto,
ma solo fuori, sopra la maglietta,
per dir che sulla barba di Maometto
si può scherzare e non è cosa abietta.
Ma l’altro giorno è apparsa su un giornale
una vignetta che ha fatto infuriare
i tolleranti che tollerano male
chiunque non si voglia inginocchiare.
La satira va bene se non nuoce
a chi ha il potere e gode a comandare,
per questo ha più diritto ad aver voce
chi apre bocca sol per adulare.
Ma al libero pensier qualcun dà sfogo…
occorre un freno per questi tipi loschi,
regole nuove e chiare! In primo luogo:
Non toccare le cosce della Boschi !
ma solo fuori, sopra la maglietta,
per dir che sulla barba di Maometto
si può scherzare e non è cosa abietta.
Ma l’altro giorno è apparsa su un giornale
una vignetta che ha fatto infuriare
i tolleranti che tollerano male
chiunque non si voglia inginocchiare.
La satira va bene se non nuoce
a chi ha il potere e gode a comandare,
per questo ha più diritto ad aver voce
chi apre bocca sol per adulare.
Ma al libero pensier qualcun dà sfogo…
occorre un freno per questi tipi loschi,
regole nuove e chiare! In primo luogo:
Non toccare le cosce della Boschi !