Muso Rosso ha dissotterrato l'ascia di guerra. Questo spazio web è dedicato allo spirito libero delle idee, senza obbedienze di credo, di partito,
di gerarchie qualsiasi. Ipocrisia, prepotenza, sfruttamento, ignoranza e conformismo sono i principali nemici di Muso Rosso. Contro di essi le armi possibili sono molte: verità, umanità, cultura, creatività, rispetto per la natura. Ma su tutte domina la Libertà, di parola e di pensiero.
Il contenuto di queste pagine è costituito da una serie di scritti in rima che traggono ispirazione da eventi dell'attualità politica e sociale (da leggere perciò con gli occhi del momento storico in cui gli eventi si sono svolti), scritti che sono mossi fondamentalmente dall'esigenza di smascherare la violenza e la stupidità del potere.

mercoledì 25 settembre 2024

DENTONI

 


Il PD al Parlamento Europeo, allontanandosi non solo dalla Costituzione ma anche dalla stessa tradizione della sinistra italiana, ha votato a favore del documento che invita gli Stati membri a sostenere l'uso delle nostre armi da parte degli Ucraini anche in territorio russo.

Ha dato il suo piccolo contributo a quelli che ci stanno spingendo un po' alla volta alla partecipazione diretta in una guerra che può portare a una catastrofe senza precedenti.

La segretaria del PD qualche tempo fa, citando il titolo di un libro di Lisa Levenstein, aveva detto: "non ci hanno visto arrivare". Può darsi, ma il vero mistero è "dove si vuole andare".


DENTONI

Mette in mostra i suoi dentoni quando appare alla tivvì:
non è Sordi, è solo Elly, segretaria del piddì.

Ride e parla, incrocia gli occhi, guarda un punto indefinito,
traccia in aria scarabocchi: il programma del partito.

Ride e parla, blablabeggia... più che altro fa rumore
come un'auto messa in folle su di giri col motore.

Di che ride? non si sa. Di che parla, non è noto.
È il dilemma del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto.

Certo è che a tarda notte mi rigiro nel mio letto,
agitato inutilmente per capire icchè l'ha detto!

© Muso Rosso 2024

Nel post precedente: Le perle del ministro
C'era una volta un Ministro della Cultura specializzato a inanellare perle, una più grossa dell'altra.
Perle di cazzate...