Muso Rosso ha dissotterrato l'ascia di guerra. Questo spazio web è dedicato allo spirito libero delle idee, senza obbedienze di credo, di partito,
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Il contenuto di queste pagine è costituito da una serie di scritti in rima che traggono ispirazione da eventi dell'attualità politica e sociale (da leggere perciò con gli occhi del momento storico in cui gli eventi si sono svolti), scritti che sono mossi fondamentalmente dall'esigenza di smascherare la violenza e la stupidità del potere.

sabato 17 agosto 2019

L'illuminazione di Matteuzzo

L'uscita sgangherata del Gigetto-Matteo (quello padano), di far cadere il governo Conte per andare al voto anticipato e "capitalizzare" l'ascesa della Lega Nord nei sondaggi, ha folgorato l'altro Matteo (quello di Rignano) che è subito sceso in campo autonomamente dal suo segretario Zingaretti per lanciare appassionatamente la richiesta di un accordo di governo del PD col Movimento 5 Stelle. Il Movimento, che lui aveva sempre denigrato e dileggiato, diventa adesso un'ancora di salvezza. Ma salvezza per il Paese, come Matteuzzo vuol far credere, o piuttosto per le poltrone dei suoi fedelissimi che in Parlamento occupano la maggior parte dei seggi PD e che con nuove elezioni non avrebbero molte garanzie di essere ricandidati dal segretario ufficiale Zingaretti? Cosa farà Zinga? E i 5 Stelle, che del resto hanno aspettato anche troppo per dissociarsi dal Gigetto padano, accetteranno questo abbraccio mortale che rischia di farli scomparire definitivamente dalla scena politica? Stiamo a guardare cosa succede, ma senza pop-corn. A Muso Rosso non piacciono per niente.

L'illuminazione di Matteuzzo

Matteuzzo torna in campo,
non vuol stare più in panchina
e si getta come un lampo
sulla sua preda grillina.

Dal Matteo suo concorrente
vuol salvare la Nazione,
ma in realtà quello che ha in mente
è salvare le poltrone.

L'elezione anticipata
a Matteuzzo fa spavento
perché vede minacciata
la sua banda in Parlamento.

Le pop-corna son finite;
lo stratega sopraffino
ora pensa - udite, udite! -
di flirtare con Giggino.

Tranquillizza Zingaretto:
"Stai sereno, qua la mano!"
Quello teme il trabocchetto
e fa scongiuri a tutto spiano.

Come finirà la storia?
Ne vedremo delle belle
o, un finale senza gloria,
il suicidio delle Stelle?

(Muso Rosso 2019)



Il post precedente:
GIGINO E GIGETTO
Gigino e Gigetto sono i due dioscuri del cosiddetto governo giallo-verde. O meglio: i due sposini di un matrimonio combinato, un matrimonio di necessità. Più che altro uno scherzo del destino, che si è manifestato sotto mentite spoglie con l’intervento del giullare toscano. Cosa accadrà adesso? Gigino fuggirà in tempo evitando un giginicidio? O sarà ripudiato, tradito e cacciato via dal truce Gigetto?
La poesia trae spunto dalla filastrocca/gioco per bimbi:
"Gigino e Gigetto andavano a spasso,
Vola Gigino, vola Gigetto!
Torna Gigino, torna Gigetto!"

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