Muso Rosso ha dissotterrato l'ascia di guerra. Questo spazio web è dedicato allo spirito libero delle idee, senza obbedienze di credo, di partito,
di gerarchie qualsiasi. Ipocrisia, prepotenza, sfruttamento, ignoranza e conformismo sono i principali nemici di Muso Rosso. Contro di essi le armi possibili sono molte: verità, umanità, cultura, creatività, rispetto per la natura. Ma su tutte domina la Libertà, di parola e di pensiero.
Il contenuto di queste pagine è costituito da una serie di scritti in rima che traggono ispirazione da eventi dell'attualità politica e sociale (da leggere perciò con gli occhi del momento storico in cui gli eventi si sono svolti), scritti che sono mossi fondamentalmente dall'esigenza di smascherare la violenza e la stupidità del potere.

martedì 25 giugno 2024

Le perle del Ministro


C'era una volta un Ministro della Cultura specializzato a inanellare perle, una più grossa dell'altra.
Perle di cazzate... 




Il ministro Sangiulietto
si affatica, poveretto!
Sgambettando a mele strette
taglia nastri, fa mossette.

Con la stridula vocina
lui s'incazza, s'impappina.
Quando vede i giornalisti
gli squittisce: "comunisti!"

Gira, rapida, un'occhiata
e poi spara una cazzata.
Non ne spara una normale,
ma dev'esser madornale.

Premia libri e dà verdetti
senza manco averli letti...
La sua fanta-geografia
ci seduce tuttavia:

con ridicola baldanza,
che fa rima ad ignoranza,
il ministro tuttotondo
sposta piazze in tutto il mondo.

Detto fatto, una fiatata
e Times Square viene spostata:
senza neanche far la guerra
lui la porta in Inghilterra.

Ma non basta, è incontinente,
Sangiulietto non si pente:
con sussiego, pien di boria,
si diletta in fanta-storia.

Ci racconta che Colombo
per scoprire il Nuovo Mondo
ha seguito, cari miei,
le teorie di Galilei!

Poco mal se lo scienziato
a quei dì non era nato.
Son dettagli irrilevanti,
son pignolerie pedanti.

Prima o poi darà anche il via
alla fanta-biologia!
Svelerà chi è nato prima:
l'uovo, oppure la gallina?

© Muso Rosso 2024

Nel post precedente: Io sono un Generale
"Io sono un generale" è una canzone satirica interpretata dal gruppo di cabaret "I Gufi" nel 1968.
Qui viene proposta una versione "aggiornata": la prima strofa riprende esattamente il testo originale, le restanti sono ispirate alla campagna elettorale attualmente in corso per le elezioni europee.

lunedì 3 giugno 2024

IO SONO UN GENERALE

 

"Io sono un generale" è una canzone satirica interpretata dal gruppo di cabaret "I Gufi" nel 1968.
Il brano era inserito all'interno del musical (uscito anche in vinile su LP) intitolato "Non spingete, scappiamo anche noi!", uno spettacolo teatrale di impronta satirica nei confronti del militarismo e nettamente schierato contro tutte le guerre, passate presenti e future. La canzone è ancora oggi di grande attualità.
Qui viene proposta una versione "aggiornata": la prima strofa riprende esattamente il testo originale, le restanti sono ispirate alla campagna elettorale attualmente in corso per le elezioni europee.
Per chi ne ha voglia, il link alla canzone interpretata dai Gufi è il seguente: https://www.youtube.com/watch?v=cfYjp0Kqi2A
Ascoltarla ne vale la pena, anche per poter dare un ritmo e una melodia al testo qui presentato.

IO SONO UN GENERALE

Io sono un generale e me ne vanto,
io sono un generale e son contento!
Sono io che vi difendo nella guerra e nella pace
da che cosa non lo so, però però...

Io sono un generale e me ne vanto,
io sono un generale e son contento!
Vedo il mondo all'incontrario fin da quando ero ragazzo,
non capisco proprio un cazzo, eccomi qua:
credo al mito della razza, eia eia alalà!

Io sono un generale e me ne vanto,
io sono un generale e son contento!
Scrivo libri demenziali, paranoie cerebrali,
mi son messo con Salvini sai perché?
Se lo votano i cretini voteranno pure me!

Io sono un generale e me ne vanto,
io sono un generale e son contento!
Io divido i cittadini fra normali ed anormali,
dove stanno i generali chi lo sa?
Io di certo tra i secondi, eia eia alalà!

("Io sono un generale", versione originale di: Lunari-Patruno. Ediz. EMI-Columbia 1968 ©)
I GUFI: Roberto Brivio, Gianni Magni, Lino Patruno, Nanni Svampa

Muso Rosso, 2024



Nel post precedente: UNA MAMMA
Assassinata a fucilate in Abruzzo l'orsa Amarena.
Frutto avvelenato del cosiddetto “Piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica”, decreto che dà seguito all’emendamento alla Legge di Bilancio, voluto dal governo e votato dal parlamento nel dicembre 2022. Una sorta di via libera ai cacciatori di entrare nei parchi e nelle città e di sparare a qualsiasi specie di animale selvatico.
Questa poesia era stata scritta subito dopo quel voto, nel gennaio 2023, ma volutamente mai pubblicata per scongiurare un cattivo presagio. Purtroppo non è servito...