Muso Rosso ha dissotterrato l'ascia di guerra. Questo spazio web è dedicato allo spirito libero delle idee, senza obbedienze di credo, di partito,
di gerarchie qualsiasi. Ipocrisia, prepotenza, sfruttamento, ignoranza e conformismo sono i principali nemici di Muso Rosso. Contro di essi le armi possibili sono molte: verità, umanità, cultura, creatività, rispetto per la natura. Ma su tutte domina la Libertà, di parola e di pensiero.
Il contenuto di queste pagine è costituito da una serie di scritti in rima che traggono ispirazione da eventi dell'attualità politica e sociale (da leggere perciò con gli occhi del momento storico in cui gli eventi si sono svolti), scritti che sono mossi fondamentalmente dall'esigenza di smascherare la violenza e la stupidità del potere.

domenica 18 dicembre 2022

PANZÈR AL MAZZÈT

Panzeri & Family sono stati colti con almeno 600.000 euro in mano. Arrestati. Per gli inquirenti di Bruxelles i pacchi di banconote "cantanti" sono una prova della corruzione operata dal Quatar perché nel Parlamento Europeo avessero spazio ed influenza voci "amiche". Tutto ciò affinché non siano disturbati ad opera dei soliti criticoni in tema di rispetto dei diritti umani gli affari che quello stato (straricco quanto oppressivo) desidera intrattenere con le nostre beneamate democrazie occidentali.
Gli affari sono affari, si sa. E perciò l'ex-sindacalista, ex-deputato europeo, ex-partito democratico, ex-articolo uno, si sarebbe "prestato". Certamente non è il solo nella corte di Bruxelles. È già in buona compagnia e sembra che le fila debbano ingrossarsi con il procedere dell'inchiesta.
Ma questi soldi "cantanti" devono pure, alla fine, essere spesi. Come tutti quelli che girano per il mondo ammazzettati in forma di banconote. Il governo italiano gli dà una mano...

PANZÈR AL MAZZÈT

Il contante di Panzeri
è una cifra a molti zeri.
Sembrerebbe a quanto par
la mancetta che il Qatar
gli ha profuso a mani piene
perché se ne parli bene.

Il Matteopadano esulta
perché almeno questa volta
han beccato quello lì,
uno ch'era del pd.

Però esulta soprattutto
non perché sia un farabutto
o un corrotto intrallazzone,
ma per la dimostrazione
che, sì, esiste veramente
per le strade tanta gente
che, onorevole e dabbene,
gira con le tasche piene.

È per questi poveretti
che i contanti troppo stretti
si dimostran poco adatti
per spesucce e per baratti.
Ecco allora l'intervento
di governo e parlamento
e voilà, seduta stante,
s'alza il tetto del contante!

Siamo in vista del Natale
e il regalo è niente male:
fanno festa e son contenti
mazzettari e delinquenti.

© Muso Rosso 2022


Nel post precedente:
RAGAZZO SQUILLO
Calenda ci fa sapere che compito dell'opposizione è anche quello di dare "consigli" giusti a poveri leader di governo inesperti. Per questo si reca dalla Meloni. Caso mai ce ne fosse bisogno, lui è sempre disponibile...

sabato 3 dicembre 2022

RAGAZZO SQUILLO







Calenda ci fa sapere che compito dell'opposizione è anche quello di dare "consigli" giusti a poveri leader di governo inesperti. Per questo si reca dalla Meloni. Caso mai ce ne fosse bisogno, lui è sempre disponibile...

RAGAZZO SQUILLO
S'ode a destra uno squillo di tromba,
a sinistra risponde uno squillo.
È Calenda che, vispo ed arzillo,
ha risposto: "Oplà, sono qua!
Sono io, il bambino prodigio,
sono molto apprezzato ai Parioli;
non mi nutro a pasta e fagioli,
ma a caviale, aragoste e champagne.
Io so dare consigli su tutto,
specie se non ne sono richiesto.
E scusate se sono modesto
ma, sapete, son fatto così" .
È per questo che il bravo Calenda
si è recato da Giorgia Meloni,
per offrirle due nuovi coglioni
se gli antichi dovesse cambiar.
Ma lei sa che i due nuovi coglioni,
l'un di Roma e l'un di Rignano,
sono invece di seconda mano
e ringrazia con un "Poi si vedrà".
( ©Muso Rosso 2022 )

Nel post precedente: IL DONZELLETTO VIEN DALLA CAMPAGNA È circolata una foto del sottosegretario Galeazzo Bignami vestito da nazista, sorridente, con tanto di svastica al braccio. L’esponente di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli lo ha difeso dicendo che era stato “costretto” a mascherarsi per una festa di addio al celibato, aggiungendo: «Io a carnevale mi sono vestito da Minnie, vuol dire che sono Minnie?».
Bah, fate voi…